Dopo la cena a casa dal presidente del Senato Ignazio La Russa, Tajani frena le ultime voci sui nomi per le prossime elezioni a Milano.
Dopo una cena organizzata dal presidente del Senato Ignazio La Russa, in cui si è cominciato a discutere delle future elezioni a Milano e delle possibili candidature, arriva la posizione chiara del segretario di Forza Italia, Antonio Tajani. Il vicepremier – impegnato con la “via del cotone” – spegne sul nascere, come riportato dall’Ansa, le voci di possibili nomi che sono circolate nelle scorse ore.

L’intervento di Beppe Sala sui nomi del centrodestra
Il sindaco Beppe Sala, come riportato da Affaritaliani, ha scelto di non entrare nel merito delle ipotesi circolate su possibili nomi per il centrodestra a Milano. “Non capisci mai se i nomi vengono fatti perché sono seri o per bruciarli, quindi è veramente troppo presto“, ha risposto l’attuale sindaco. E sul possibile duo Lupi-Shammah ha tagliato corto: “Non ne penso niente, non voglio commentare a due anni di distanza. Questo ragionamento riguarda l’altra parte politica, e anche la mia“.
L’intervento di Tajani sulle elezioni a Milano
Antonio Tajani è intervenuto con fermezza all’Ansa per ribadire la linea di Forza Italia. “Il futuro di Milano non si decide a cena (…). Abbiamo rispetto per tutti i nomi fatti, persone di prestigio“, ha dichiarato, riferendosi alle personalità che circolano come possibili candidati per il centrodestra. Tuttavia, ha aggiunto: “Siamo convinti che serva un candidato civico, se vogliamo vincere“.
Il segretario azzurro ha poi messo in guardia dai rischi di una campagna troppo politicizzata: “Non credo che il miglior candidato possa essere un politico. Se politicizziamo lo scontro, facciamo un regalo alla sinistra“. Ha anche sottolineato che la scelta non potrà essere unilaterale da parte di una sola forza politica, ma dovrà nascere da un percorso condiviso: “Il candidato non lo decide un partito, si sceglie collegialmente“.